lunedì 2 gennaio 2012

Pinocchio cuore di legno

Vista la mia grande passione per Pinocchio cosa c'è di meglio per cominciare l'anno che questa meravigliosa pinocchiata?
(Per i non addetti ai lavori le pinocchiate sono storie scritte da autori diversi da Collodi che hanno per protagonista Pinocchio)

Sceneggiatura: Pietro Spirito
Disegni e copertina: Nadia Zorzin
Editore: Fernandel
Data di uscita: Settembre 2011
N° Pagine: 128
Prezzo: € 12,00

Ognuno di noi avrà, almeno una volta in vita sua, letto o sentito parlare di Pinocchio, burattino dissennato e bugiardo che dopo numerose vicissitudini, narrate da Carlo Collodi nel romanzo “Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino”, si trasforma in un ragazzo in carne e ossa saggio e buono.
Nessuno però, si è mai preso la briga di raccontare cosa succede quando il protagonista, dopo essere diventato un “bambino vero”, cresce, studia, diventa uomo, trova un lavoro, mette su famiglia e affronta le responsabilità di ogni giorno.
A questo ovvia la graphic novel “Pinocchio cuore di legno”, moderna rilettura estremamente violenta e realistica della favola di Collodi, distribuita in tutte le fumetterie e librerie italiane da Fernandel.
Questo volume, usando l'espediente di un paziente che durante una seduta racconta al suo analista la storia appresa quando era bambino da un burattino con le fattezze di Pinocchio trovato in una soffitta, parla dello smarrimento e della fragilità dell'uomo contemporaneo che è sempre più soggetto a sentimenti come avidità e potere che lo fanno cadere vittima di criminali che, con la promessa di una vita facile e agiata, lo portano alla distruzione.
Oltre a Pinocchio in questo libro si trovano molti personaggi di contorno, che compaiono anche nel romanzo originale, come: Geppetto, il Gatto e la Volpe, Lucignolo, Mangiafuoco, l'omino di burro e la fatina che, con una morale opposta a quella dell'opera di Collodi, tornano come terribili metafore che segnano i limiti del vivere moderno.
Questa storia originalissima, in cui i testi del giornalista e scrittore triestino Pietro Spirito sono accompagnati dai disegni, caratterizzati da un tratto semplice e continuo, della grafica e illustratrice Nadia Zorzin, sembra voler suggerire questo messaggio: “Chi nasce con un cuore di legno non può davvero cambiare il suo destino”.
L'unico sentimento che può riscattare l'uomo da un'esistenza grama è l'amore.
Per vicende estranee alla sua volontà però il protagonista rifiuterà questa emozione votandosi così all'autodistruzione.
Alla luce di quanto scritto si può affermare quindi che la lettura di questo racconto a fumetti sia estremamente consigliata oltre che per chi voglia leggere la vicenda di Pinocchio sotto un ottica diversa anche per chi voglia avere uno spaccato preciso della vita della moderna umanità.

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