venerdì 15 giugno 2012

Le avventure di Pinocchio

Fiorenzo Carpi
Le avventure di Pinocchio (1972)
Sugar Music (SUGAR 21)
19 brani - Durata: 46’ 45”

Tra le opere del folto catalogo di CAM, storica casa discografica romana leader nel campo della musica per il cinema, che la Sugar Music ha di recente acquistato, figura anche “Le Avventure di Pinocchio”, colonna sonora, ricca di velata malinconia, dell'omonimo film Tv composta dal musicista milanese Fiorenzo Carpi, diretta dal maestro Bruno Nicolai e riproposta dall'azienda meneghina, a partire dal 5 giugno, in una versione completamente rimasterizzata.
Per capire a fondo questo lavoro non si può evitare di fare riferimento e ricordare la trasposizione del capolavoro collodiano in cinque puntate di un’ora ciascuna che furono trasmesse per la prima volta nel 1972 su Rai Uno.
È fuori dubbio che anche se il successo de "Le Avventure di Pinocchio" si deve in primo luogo alla sceneggiatura di Suso Cecchi D’Amico e di Luigi Comencini e all'abilità dello stesso regista, che ha saputo guidare una serie di attori formidabili, una parte non secondaria del merito va attribuita anche alle musiche, che si amalgamano perfettamente alle diverse situazioni e sottolineano magnificamente le scene salienti di questa meraviglia della televisione italiana.

Questi temi, che a distanza di più di 40 anni sono ancora vivissimi nella memoria degli ascoltatori, confermano la bravura di Carpi, autore prolifico sia di musica classica che di brani per cinema, teatro e cabaret.
All’interno della tracklist infatti ci sono pezzi indimenticabili come “Viaggio in groppa al tonno”, ripreso poi in “Birichinata”, che contraddistingue anche la sigla iniziale o “In Allegria”, che identifica Geppetto e diviene anche un brano di successo, cantato dallo stesso Manfredi.

Molto belli anche “In cerca di cibo”, che sottolinea i numerosi momenti di difficoltà attraversati da Pinocchio e suo padre e la “Sonatina”, un motivo cantato dalla Fata Turchina mentre si accompagna ad una sorta di celesta con il burattino che la guarda trasognato, per non parlare poi del tango che annuncia l’arrivo del Gatto e la Volpe o di “Lucignolo”, utilizzato anche per accompagnare i titoli di coda.
È opportuno poi mettere in evidenza, nell’ambito del CD, le variazioni sulle diverse melodie principali, come la “Partenza per le lontane Americhe”, dove il tema di Geppetto assume una cadenza da poema sinfonico drammatico e la “Suite” con la quale si chiude il disco, inedita, una bonus track che rappresenta l’insieme di tutti i componimenti presenti nella colonna sonora, con incursioni dove si apprezzano anche sonorità che rimandano a quelle del pianista tedesco, autore dei commenti musicali alle opere di Bertolt Brecht, Kurt Weill.
Alla luce di quanto detto finora possiamo quindi affermare che questo disco meriti di essere acquistato poiché ripropone al pubblico una OST ricca di suggestioni e, contemporaneamente, rende un doveroso omaggio alla memoria di un grande compositore, Fiorenzo Carpi, che rischia di essere dimenticato.